CON IL NASO ALL’INSÙ – FESTIVAL DELLE MONGOLFIERE

Chi non ha sognato almeno una volta di volare su una mongolfiera? Certamente non è il mezzo di trasporto più sicuro che esista, ma nonostante il passare dei tempi e l’evolversi delle tecnologie questo mezzo di trasporto mantiene il suo fascino e il suo romanticismo. Proprio per queste ragioni abbiamo deciso di trascorrere una giornata al festival delle mongolfiere di Forlì-Cesena. Per chi volesse ancora andarci nessuna paura, c’è ancora tempo! Infatti le mongolfiere ci saranno ancora sabato 13 e domenica 14 aprile (tempo permettendo). Non sempre però le immagini della nostra testa rispecchiano effettivamente la realtà. Vi raccontiamo la nostra esperienza con i suoi pro e suoi contro, lasciando a voi il giudizio finale.

Nonostante le previsioni del tempo disastrose, la mattina ci ha dato il buongiorno con un bel sole splendente. Arrivati alle 10 in punto all’ingresso dell’ippodromo di Cesena, abbiamo fatto il biglietto di ingresso (8€ intero!) e abbiamo varcato la soglia con grande entusiasmo…durato però solo 5 minuti. Infatti nel grande prato davanti a noi, volteggiava una sola mongolfiera sponsorizzata Rio Mare per far provare a grandi e piccoli una breve esperienza di volo vincolato. In tanti hanno deciso di provare questa emozione (pagando un ulteriore biglietto di 8€ se intero). Dato il biglietto aggiuntivo per soli 5 minuti di volo, noi abbiamo deciso di esplorare una seconda mongolfiera (GRATIS) che era stata gonfiata a terra per permettere una visita all’interno del pallone. Ben presto però (ovvero dopo solo un’ora) il vento ha iniziato ad incombere sull’ippodromo…la conseguenza? Anche le due uniche mongolfiere presenti sono state sgonfiate per ovvi motivi di sicurezza. I bambini sono sicuramente stati ugualmente contenti, perché grazie al vento sono riusciti a far volare gli aquiloni che avevano creato con le loro mani. Peccato però che mancasse un po’ di intrattenimento alternativo per noi adulti. Oltre alle mongolfiere infatti c’erano solo una breve mostra di fotografie dall’alto, aeromodelli e una visita alle scuderie. I food trucks di cui parlavano le locandine non si sono mai visti, tranne un povero stand per le birre e uno per gli hot dogs (i più cari esistenti probabilmente…6€!). Per fortuna alle 15 la situazione si è un po’ rianimata con l’arrivo di tre paracadutisti e con il gruppo country che ha portato un po’ di allegria in una giornata sempre più uggiosa. Vento gelido, nuvole, noia e un ronzio continuo nelle orecchie per quei poveri paramotoristi, che cercavano di intrattenere la gente sempre più insofferente. Ma ecco che quando ormai nessuno se lo aspettava sono arrivate loro…le mongolfiere! Quattro splendide mongolfiere, proprio come quelle che disegnamo da bambini, sono state gonfiate e hanno spiccato il volo leggere accompagnate da un sottofondo musicale. Uno spettacolo difficile da descrivere, emozionante e quasi irreale. 

Una giornata lunga, tormentata e per nulla ben organizzata…ma nonostante tutto quei pochi minuti con il naso all’insù ci hanno fatto tornare bambini, riportando anche in noi adulti quell’innocente stupore infantile.